La difficile giovinezza di Demet Özdemir

Ultimo aggiornamento 19 Luglio 2022 by Roberto Baroni

Care followers! Ogni giorno lavoriamo per trovare informazioni sui nostri protagonisti del cuore. Stiamo parlando di Can Yaman e Demet Özdemir.

Questa mattina ci siamo imbattuti in un sito turco che ha parlato di alcuni particolari, non molto felici per la protagonista di DayDreamer – Le ali del sogno.

Oggi la vita di Demet Özdemir è una vita tutta in discesa, almeno per quanto riguarda il campo professionale. Al momento è impegnata nella seconda stagione de La casa fatidica che va in onda ogni mercoledì su TV8 Turchia.

Tuttavia la giovinezza della bravissima attrice turca è stata caratterizzata da eventi familiari a tratti molto drammatici. Ripercorriamo alcuni punti della sua intervista!

Il successo della sorella e il rapporto difficile con il padre

Il sito Takvim.com ha riportato alcuni tratti dell’intervista rilasciata da Demet Özdemir, mettendo in risalto alcuni fatti e momenti della sua vita familiare poco piacevoli.

L’attrice ha raccontato che da piccola viveva in una città di Izmit, con il padre la madre, sua sorella e suo fratello. Ha affermato che il padre era molto severo. Infatti lei ma in particolare la sorella maggiore, avevano paura di lui dato che alcune volte era violento verso di loro.

La prima a raggiungere il successo all’interno della sua famiglia, è stata sua sorella Derya Özdemir. Demet ha raccontato i fatti che hanno segnato l’entrata di Derya nel mondo dello spettacolo.

Quest’ultima era andata a Istanbul come spettatrice di Çarkıfelek, e venne notata da Mehmet Ali Erbil. Mehmet Ali. L’attore le lascio un biglietto con il quale le fece i complimenti per il suo bel volto, e l’invitò a iscriversi a un’agenzia.

Derya Özdemir ascoltò il consiglio e si iscrisse appunto in un’agenzia. Il primo lavoro che ricevette fu quello per una rivista, mentre il secondo per la clip “İsyankar” di Mustafa Sandal.

Demet Özdemir ha poi evidenziato che sua sorella non sapeva nemmeno mettersi la matita! Il trucco a casa sua era vietato. Inoltre, in occasione dell’offerta per la partecipazione alla clip, entrambe erano impaurite per una possibile reazione del padre.

Tuttavia il denaro ottenuto da quella clip, permise alle sorelle di liberarsi dal padre, sebbene l’evento che ne segnò la rottura fu molto sofferto per entrambe. L’attrice ha dichiarato che lei e Derya piansero per tutto il giorno.

Le strade delle due sorelle si divisero, in quanto Derya si sposò con un uomo molto ricco.

Decisioni difficili

Demet Özdemir ha raccontato che a un certo punto i soldi a casa finirono. Lei e la madre rimaste sole, dovevano tirare avanti. Qui, l’attrice ha dovuto prendere una decisione molto difficile.

Ha dovuto abbandonare la scuola (si diplomerà attraverso la scuola serale) per dedicarsi alla danza al fine di guadagnare i soldi per aiutare economicamente sua madre. Sebbene abbiamo visto la sua grande bravura nel ballo, agli inizi ha avuto grandissime difficoltà, sopratutto per la sua fisicità. Infatti non era adatta per il ballo sia per l’altezza che per il peso.

In Turchia erano richieste ballerine alte e con poco peso, lei invece era bassa e pesava troppo. Con delle diete, con molto allenamento fisico e con la sua forza di volontà, riuscì comunque a far rientrare il peso nella norma richiesta, che era di 51-52 Kg (contro i 63 Kg iniziali!).

La sua vita è iniziata a cambiare nel momento in cui si sono aperte le porte della recitazione e poi quelle del piccolo schermo grazie ai primi lavori. Il resto lo conosciamo già con la scheda di presentazione dell’attrice che trovate nel nostro blog o qualsiasi altro sito che parli di lei.

Per noi, questa intervista è stata una vera sorpresa. Non pensavamo che la giovinezza di Demet Özdemir fosse stata così dura. Quasi ad avere delle peculiarità con l’attuale soap La casa fatidica. Non c’è nulla da criticare o sottolineare, tutto il successo che Demet Özdemir ha ottenuto, è stato ampiamente meritato!

I nostri più sinceri complimenti!

Fonte intervista (completa): Takvim.com

GUARDA ANCHE: