Ultimo aggiornamento 20 Luglio 2022 by Roberto Baroni
Care followers! Dopo tante sofferenze, è arrivato il tanto atteso bacio tra Can e Sanem! I due protagonisti di DayDreamer – Le ali del sogno ritornano insieme dopo un anno di lontananza!

Cosa dire, la puntata numero 46 turca è stata molto intensa dal punto di vista emotivo. Al di là delle scene secondarie degli altri personaggi, abbiamo visto il tanto agognato riavvicinamento tra i due protagonisti e soprattutto lo smascheramento del perfido Yigit.
Naturalmente la parte conclusiva è stata la ciliegina che avrà fatto battere all’impazzata i vostri cuori: dopo tanto soffrire e sospirare, è arrivato l’atteso bacio tra Can e Sanen. Un bacio che può essere definito sereno e privo delle tensioni che si sono via via accumulate, a partire dalla comparsa di Yigit.
Alcuni hanno definito DayDreamer ripetitivo, sarà vero?
Qui, vorrei allacciarmi a una critica che è stata fatta alla bellissima soap e della quale non mi trovo minimamente d’accordo.
Alcune persone hanno affermato che, le varie vicende riguardanti il rapporto tra Can e Sanem, siano state molto ripetitive. Per farla breve: non hanno apprezzato i continui riavvicinamenti e allontanamenti tra i due protagonisti.
Su questo punto non sono d’accordo per vari motivi. Prima di tutto, in via molto generale, è normale che una soap sia caratterizzata da riavvicinamenti e allontanamenti tra i protagonisti della storia.
Naturalmente, a mio parere, ciò che fa la differenza è dato sul COME vengano sviluppate le vicende che provochino questo elastico nel rapporto dei personaggi principali.
Nel caso di Can e Sanem, le vicende non sono mai state banali.
Tanti segreti che hanno fatto male
Per esempio nella prima parte della storia, abbiamo vissuto tutti i bellissimi momenti che hanno portato al primo fidanzamento tra i due amorosi. In questa fase, la produzione ha caratterizzato molto bene Sanem. La protagonista si è presentata come una ragazza di quartiere ingenua e perdutamente sognatrice.
Senza dilungarmi, l’ingenuità ha portato la nostra amata ragazza ad essere succube dei raggiri di Aylin ed Emre. Come conseguenza, si sono venuti a creare quei segreti che tanto hanno dato fastidio a Can e che di fatto hanno portato alla prima rottura.
Successivamente, la seconda rottura rilevante è avvenuta per i segreti che Sanem ha dovuto creare e nascondere con il Signor Fabbri. La scoperta degli accordi sulla fragranza di Sanem sono stati un duro colpo per Can.
Dunque non c’è nulla di cui meravigliarsi della gelosia che ha avuto Can nei confronti di Sanem.
In secondo luogo, ed è un punto focale, il protagonista maschile si è presentato come un uomo, sì buono, ma incline alla gelosia e la conseguente esplosione di rabbia. Quindi i produttori sono stati coerenti con le caratteristiche che hanno voluto imprimere al personaggio di Can.
La separazione nel 39° episodio e una riunione molto sofferta

Scusate per la brevità, ma è corretto soffermarsi sulla terza grande rottura tra i due personaggi, in quanto rappresenta il cuore della 2° parte di DayDreamer, ed è stata quella attuale.
Su questa 3° grande rottura del fidanzamento tra Can e Sanem, non ho visto un qualcosa che possa essere definito ripetitivo.
Il vero problema è che è stato data un’interpretazione superficiale ai tira e molla della nostra coppia del cuore. In verità, ogni vicenda è stata ben strutturata sia nella trama e nell’intensità, ma anche nei ruoli che hanno avuto i cattivi di turno. Ruoli che a mio parere sono risultati DETERMINANTI!
Sembrerà paradossale, ma la ripetitività viene meno (dal mio punto di vista) dal ruolo dei cattivi.

L’entrata in scena di Huma e Yigit, e la stretta alleanza tra di loro, non può essere paragonata all’operato di Aylin come singola, o insieme a Emre e Fabbri, e tantomeno alle moine di Polen.
Infatti l’ultima rottura tra Can e Sanem non deve essere vista solo nelle battute finali o al momento in cui è avvenuta. Prendere in considerazione il fatto che Sanem abbia creduto che Can avesse bruciato il suo diario, sarebbe riduttivo.
Occorre dare rilievo al lavoro svolto dalla produzione nella costruzione del personaggio di Yigit come cattivo. Un uomo all’apparenza innocuo e bonaccione, ma in realtà subdolo e maligno, supportato dalla perfida Huma.
I due personaggi hanno tessuto la tela contro la bellissima coppia per diverse puntate. Quindi molto prima rispetto al 39° episodio turco, in cui abbiamo assistito alla rottura tra Can e Sanem. Rottura che in quel momento è parsa definitiva!
La seconda parte della soap ci ha fatto vedere molto di più!
In secondo luogo, i momenti successivi e le conseguenze di questo forte distacco, sono stati completamente diversi rispetto a quelli delle rotture amorose precedenti.
Anzi, la seconda parte (turca) di DayDreamer (episodio 40 in avanti) è iniziata, mettendoci in risalto le conseguenze del brutto litigio derivante dall’episodio 39. Senza dilungarmi in questa parte, ci siamo ritrovati in un mondo DayDreamer completamente nuovo, ad iniziare proprio dai protagonisti.
La trama, a partire dal 40° episodio, è stata lenta e intensa nel mettere in evidenza gli stati d’animo e le paure che Can e Sanem si sono portati dietro dopo la loro separazione.
L’evoluzione di Can Divit: un punto importante per la riappacificazione dei protagonisti della soap

Il terzo punto che, pongo come argomentazione contro la critica alla ripetitività nella trama, è il cambiamento di Can Divit. E in particolare, di come sia riuscito a superare un osso duro e malvagio come Yigit.
All’inizio della seconda parte di DayDreamer, Yigit sembrava un uomo insuperabile che ormai teneva sotto scacco una Sanem malandata dal punto di vista mentale.
L’anno di lontananza di Can Divit dalla sua Sanem, gli sarà servito per fare e completare quel processo di maturazione che nella prima parte non ha mai avuto. Sto parlando delle sue insicurezze interiori che in precedenza l’avevano portato a reagire con aggressività e rabbia ogni volta che provava gelosia per Sanem.
La maturità espressa in maggiore calma e saggezza, ha portato il protagonista ad agire con intelligenza e astuzia contro Yigit. L’idee del CD – ROM e l’assunzione di un investigatore che tallonasse il perfido ragazzo sono state due ottime mosse.
Questo modo di fare del tutto diverso rispetto al passato, è stato ben recepito da una cocciuta Sanem! Si, cocciuta perché fino alla fine sembrava avesse qualche perplessità nel credere al suo Can.
Far cambiare caratterialmente Can e mantenere una Sanem ancora titubante sono state due ottime mosse da parte della produzione.
Dal mio punto di vista, non hanno reso per nulla SCONTATA questa ennesima riappacificazione e riunione tra i nostri amorosi del cuore.
Dunque siamo stati di fronte a un percorso molto articolato! Si, come hanno affermato alcune, è stato un nuovo lasciarsi e rimettersi insieme. Ma in questo caso, i sentimenti sono riaffiorati piano piano, con delicatezza, per via del grande dolore che ha dovuto sopportare la dolce Sanem.
Una bravissima Demet Ozdemir
Parlando di Sanem, non potevamo concludere senza mettere in risalto, la grande capacità di Demet Ozdemir nell’interpretare uno stesso personaggio molto diverso!

Mi riferisco alla Sanem precaria dal punto di vista mentale. Una ragazza che ci ha fatto vedere tutta la sua tristezza e sofferenza, ma anche una maggiore maturità.
Maturità che ha cambiato la nostra protagonista. Non più la Sanem ingenua, ma una donna. Conservando però, la sua dolcezza e allegria che piano piano è ritornata ad emergere grazie alla vicinanza del suo Can.
Al di là delle mie riflessioni, finalmente il bacio tanto atteso è arrivato. Can e Sanem sono nuovamente fidanzati.
Sarà finita la loro odissea?
Cosa dovremo aspettarci nelle ultime puntate?
Lo scopriremo solo continuando a guardare la serie!
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